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Socializzazione del cucciolo durante la pandemia: consigli pratici.

In questo periodo di clausura forzata, probabilmente, tutti gli educatori cinofili del mondo si stanno preoccupando, oltre che di tutto il resto, dei poveri cuccioli costretti a star chiusi in casa e dei possibili problemi che deriveranno dal non poter fare una corretta socializzazione con il mondo esterno.

Per socializzazione, per chi non lo sapesse, non si intende solo il gioco con gli altri cani, bensì l’esposizione graduale del cucciolo tra le 8 e le 16 settimane di vita a tutti gli stimoli ai quali sarà esposto da adulto al fine di renderlo un cane equilibrato e senza paure o fobie.

Il periodo che va tra le 8 e le 16 settimane è detto, appunto, periodo sensibile, perché tutto ciò che il cucciolo sperimenterà come “normale” o “positivo” durante quel periodo, verrà affrontato senza problemi da adulto.

Molto spesso, invece, cani che non hanno fatto abbastanza esperienze durante quel periodo, sviluppano da adulti problematiche di paura verso gli stimoli che non hanno imparato a conoscere.

Solitamente, in tempi "normali", si consiglia di portare spesso i cuccioli in posti nuovi, fargli incontrare altri cani, persone di tipologie diverse, uomini, donne, bambini, anziani, in divisa, farli camminare su terreni e fondi stradali diversi, abituarli al traffico, ai mezzi di trasporto, eccetera.

Ovviamente in questo periodo di pandemia tutto ciò non è più possibile, e questo potrebbe portare non pochi problemi in futuro. Ci sono però tante cose che si possono fare senza mettere a rischio la salute di nessuno, per cui abbiamo deciso di raccogliere in questo articolo un po’ di consigli utili, sperando di aiutarvi a gestire al meglio i vostri cuccioli e ad aiutare loro a diventare degli adulti equilibrati nonostante il periodo che stiamo vivendo. D'altronde, se da un lato non è il periodo migliore per crescere un cucciolo, dall’altro è anche un periodo in cui abbiamo tanto tempo da potergli dedicare, per cui vediamo come sfruttarlo al meglio.

Ecco i punti principali di cui potrete occuparvi:


SOLITUDINE E INDIPENDENZA

Quando finirà questo periodo di emergenza e tornerete a lavorare, per il cucciolo sarà un cambiamento enorme, e potrebbe non accettare l’idea di rimanere solo all’improvviso mentre fino al giorno prima eravate 24/7 con lui. Per cui, per minimizzare i rischi di problemi da ansia da separazione in futuro, consiglio di assicurarsi che, anche mentre siete in casa, il cucciolo resti un po’ da solo. Può bastare anche semplicemente cambiare stanza per un po’, magari per lavorare al computer o per fare un riposino, lasciandolo solo in un altro ambiente della casa. Potete dargli un Kong o un masticativo da rosicchiare. L’importante è che si abitui pian piano all’indipendenza.

Non fatevi seguire sempre in ogni stanza della casa, ma insegnategli a stare anche tranquillo sul suo cuscino con un giochino mentre voi siete impegnati a cucinare o far altro.


SUPERFICI, MATERIALI DIVERSI e oggetti particolari:

I cuccioli hanno bisogno di imparare fin da subito che camminare su superfici differenti non è un problema. Da adulti si troveranno probabilmente a dover camminare su delle grate, o su un pavimento freddo, o più morbido, e spesso, se non ne hanno mai sperimentati prima, reagiranno con paura. Ora non si può andare in giro per la città liberamente ma, con un po’ di fantasia, anche in casa si possono trovare tante soluzioni:

- Fate camminare il cucciolo su e giù su materiali diversi quali buste di plastica, tappeti, carta d’alluminio, cartoncino, insomma sbizzarrite la fantasia con i materiali più disparati. Potete aiutarvi con un bocconcino o con un giochino per aiutarlo le prime volte a capire cosa fare.

- Fate salire e scendere le scale (ovviamente se avete un cucciolo di taglia grande per evitare di sforzare le articolazioni fatelo moderatamente, giusto il tempo di abituarlo a non aver paura)

- Tirate fuori oggetti come ombrelli, cappelli, trolley, skateboard o pattini se ne avete, e metteteli sul pavimento e fateglieli annusare, poi potete pian piano muoverli. Se avete un aiutante ancora meglio, uno muoverà gli oggetti in giro per la stanza e l’altro giocherà intanto con il cane. Ricordatevi, se il cucciolo dimostra paura, di procedere gradualmente e, ogni volta che si dimostra tranquillo in presenza dell’oggetto, lodatelo, premiatelo e/o giocate con lui.

CANI, PERSONE E IL MONDO ESTERNO

Questa sarà la cosa più difficile per ovvie ragioni. Ma, anche qui, qualcosina si può fare.

Fatevi vedere ogni tanto dal cucciolo con addosso un cappello, un berretto, degli occhiali da sole, qualcosa di fuori dall'ordinario.

Se avete dei bambini può diventare una bella occasione di divertimento fargli indossare maschere, mantelli, cappelli. Si divertiranno i bimbi, e intanto il vostro cucciolo imparerà a non aver paura di persone vestite in modo particolare (può sembrarvi stupido, ma spesso accade che, se non ne hanno mai visti prima, i cani poi possano aver timore della gente in divisa, delle persone con cappelli, berretti, occhiali da sole ecc.)

Per quanto riguarda gli altri cani e il mondo esterno, io consiglio, rispettando le norme di sicurezza, di portare comunque il cucciolo a passeggio, almeno per i bisognini, anche se avete optato per l’uso della traversina. Innanzitutto non portarlo mai fuori rallenterà il processo di imparare a sporcare fuori casa, ma soprattutto, il cucciolo ha un bisogno vitale di annusare il mondo, vedere persone diverse anche a distanza, sentire il rumore di macchine, tram, ambulanze, eccetera. Per cui portatelo fuori anche per brevi uscite intorno all’isolato, avvicinatevi a motorini e auto parcheggiate, fatelo annusare in giro, e fategli vedere gente e altri cani a distanza di sicurezza. Se riuscite, passate accanto al tram, fategli vedere la gente che sale e scende, e continuate a passeggiare. Insomma, più cose vede meglio è, sempre gradualmente partendo da una certa distanza, fino ad arrivare dopo qualche giorno sempre più vicini.

MANIPOLAZIONE

Questo è decisamente un esercizio che si puo’ fare in casa. E’ fondamentale che il cane impari a lasciarsi manipolare da voi: potreste in futuro aver bisogno di controllare se ha qualcosa in un occhio o sotto le zampe e, con cani che non sono abituati da piccoli, può diventare una vera impresa. Per cui assicuratevi di creare un momento di relax, e accarezzate il cucciolo lungo tutto il suo corpo. Abbiate cura di toccare gentilmente anche orecchie, zampe, coda, e delicatamente anche la bocca e gli occhi. Fate in modo che lo veda come una coccola. In questo senso aiuta farlo in un momento in cui il cucciolo è rilassato, non se sta giocando o correndo qua e là perché gli sarà più difficile stare tranquillo. Terminate la sessione di manipolazione anche con un bocconcino volendo, o con la ciotola della cena.

BAGNETTO

Qui ci sono pareri discordanti, ma io consiglio sempre di fare un paio di bagnetti ai cuccioli, se in salute e con l’ok del veterinario, per abituarli all’acqua e all’essere lavati e non avere problemi in futuro. L’importante è farlo sempre delicatamente, e fare in modo che lo vedano come una coccola. Magari alternando con qualche bocconcino o terminando con un bel gioco.

SUONI

Ovviamente, al momento, dalle finestre delle nostre case si sentono molti meno rumori del solito e, anche durante la passeggiata, la città è silenziosa. Questo non aiuta i cuccioli ad abituarsi ai rumori che invece poi, finita l’emergenza torneranno in futuro ad assordare le nostre strade (soprattutto per chi vive in grandi città come Milano).

Per quanto non sia esattamente la stessa cosa, può essere utile trovare dei video online con effetti sonori di tram, motociclette, fuochi d’artificio, spari, e sirene. Su youtube ce ne sono tantissimi. Partite sempre con un volume bassissimo, magari mentre il cane sta mangiando o giocando, insomma in un momento piacevole (non mentre riposa chiaramente). Se il cucciolo si dimostra tranquillo con il volume basso, si può continuare a giocare con lui e gradualmente alzare il volume. Se dovesse mostrare nervosismo o paura, riabbassate subito il volume e continuate a giocare: significa che il passaggio dovrà essere fatto ancora più gradualmente. Il risultato dovrà essere che, molto gradualmente, il cane non dimostri paura nemmeno con il volume alto. (Se avete delle casse possono essere utili quando si è già abituato ad un volume abbastanza alto). Mi raccomando: in questo esercizio è fondamentale la gradualità, altrimenti rischiate di traumatizzare il cucciolo.

Altro suono che spesso crea paura è l’aspirapolvere. Stando in casa il cucciolo avrà sicuramente modo di sentirlo. Le prime volte non accendetelo direttamente accanto a lui, ma magari mentre qualcuno lo sta intrattenendo nella stanza accanto, sempre per il concetto di gradualità.

Spero con questo articolo di avervi aiutati ad avere qualche idea più precisa su come fare a socializzare il vostro cucciolo e a prepararlo ad essere un adulto equilibrato e sereno quando, speriamo presto, questa situazione sarà finita.

Se avete bisogno di consigli specifici o qualcosa non è chiara, potete contattarmi tranquillamente.

Spero che stiate tutti bene, e di riuscire a tornare alla normalità e a veder scorrazzare i nostri cani liberamente al più presto.

Buona socializzazione :)

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